Il Legno combustibile, una grande risorsa: La legna da ardere è il biocombustibile più economico e negli ultimi decenni ha mantenuto un andamento dei prezzi molto più stabile dei combustibili fossili.
La legna rappresenta l’unica fonte di energia largamente usufruibile, a costo contenuto, che possa essere utilizzata per il riscaldamento domestico.
La legna da ardere, rappresenta l’unico combustibile ad impatto ambientale neutro in termini di emissioni di CO2 (anidride carbonica) nell’atmosfera, garantendo un riscaldamento efficiente e “pulito”. La legna è quindi alla base della cosiddetta economia verde in quanto il suo utilizzo come combustibile tutela la natura nel rispetto delle prossime generazioni.
PROPRIETÀ DELLA LEGNA DA ARDERE
Di seguito riportiamo delle brevi descrizioni del legno suddiviso per tipologia:
Faggio: Legno duro, corteccia grigia liscia, sviluppa una grande fiamma, facile accensione, alto potere calorifico.



FASI DI COMBUSTIONE DEL LEGNO:
- La prima fase della combustione, provoca l’evaporazione dell’umidità residua ancora presente nel legno.
- Tanto più il legno è umido, tanta più energia sarà necessaria per essiccare il legno e tanto più basso risulterà il rendimento della combustione della legna.
- Successivamente inizia il processo di pirolisi e il legno comincia a decomporsi in componenti volantini (gas e vapori) ed in carbonio solido.
- A partire dai 500 °C si ha la gassificazione e la combustione del legno che permette la liberazione del calore.